lunedì 16 marzo 2015

SUNDAY DRINK-UP


Oggi parliamo di una tradizione tra le più interessanti e poco conosciute delle sottoculture londinesi. la cosiddetta Sunday Drink-Up, in buona sostanza "la sbronza della domenica".
Nata negli anni '70 nei pubs dell'East End come un ritrovo tra hooligans e reietti vari, ebbe il suo momento di massimo splendore all'inizio degli anni '80: la giornata al football era passata (all'epoca tutte le partite in UK si disputavano il sabato pomeriggio), la sera prima era trascorsa tra concerti e serate varie e la domenica, tradizonalmente, significava per gli inglese una giornata di relax in casa. Ma la crisi iniziava a farsi sentire e molti giovani non avevano più un lavoro sul quale fare affidamento e per il quale tenersi in forma in vista del lunedì, così la domenica era vista come un giorno di noia tremenda e, per di più, da trascorrere con un pesante hangover. Così lads da stadio e skinheads presero l'abitudine di rinchiudersi tutto il pomeriggio nei pubs della zona ad Est della City per scacciare la noia con pesanti sessioni al bancone. Naturalmente ben presto queste "allegre compagnie" iniziarono a creare problemi di ordine pubblico e le risse erano all'ordine del giorno. Tra i regulars della Sunday Drink-Up iniziò a formarsi un gruppo radicato politicamente all'estrema destra e così incominciarono i problemi con i membri dell'Anti-Fascist Action che transitavano in zona. Tra questi regulars si distingueva anche Gary Hitchcock, batterista e manager del gruppo Oi! dei 4-Skins, il quale un bel giorno volle trovare un nome più definito a questa massa indistinta e disordinata e propose il nome di Combat 18. Ma questa è tutta un'altra storia che ben presto tracimò da questi "sereni" pomeriggi nella parte orientale dalla capitale per radicarsi in tutta l'Inghilterra.

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