KRISMA AT THE DERBY

Grave lutto nella musica italiana: è morto Maurizio Arcieri, protagonista del beat italiano con i New Dada, ma soprattutto fondatore a Londra nel 1976 dei Krisma, capostipiti del punk italico.
La foto dell'articolo ce li mostra in concerto a San Siro prima del Derby del 1978, nell'ambito di un festival organizzato dalla rivista "L'Intrepido", festival dedicato alle nascenti sonorità punk & new wave. Se pensiamo a cosa viene proposto ora nei nostri stadi prima delle partite ci viene da piangere.
RIP

I 400 COLPI

Domenica 1 Febbraio, ore 13.30 a Glasgow: sul campo neutro di Hampden Park ritorna dopo quasi tre anni l'Old Firm, vale a dire Celtic vs Rangers, una delle rivalità più da bava alla bocca dell'intero panorama calcistico mondiale. Abituate ad affrontarsi da un minimo di quattro volte ad un massimo di sei volte a stagione si giunse all'Aprile 2012 al match 399, ma poi il fallimento e la ripartenza dei Rangers dalla quarta categoria hanno privato le due tifoserie del match numero 400 e così si è dovuto attendere il sorteggio di una semifinale di League Cup per far sì che cattolici e protestanti di Glasgow tornassero ad incrociare il loro cammino. Ovviamente nelle strade non sono mai mancati confronti sporadici anche in questi anni, ultimo in ordine di tempo all'indomani del voto sull'indipendenza scozzese, con i Rangers filo unionisti calati in massa a deridere gli sconfitti rivali cittadini filo indipendentisti. Va detto che questa è una rivalità che è riduttivo fermare a Glasgow, in quanto se ci spostiamo nell'Ulster il conflitto assume una valenza ancora più da "Mezzogiorno di fuoco", con le due tifoserie che si sono scontrate spesso e volentieri per le vie di Belfast o sul traghetto che le portava a Glasgow prima e dopo la partita. Ovviamente la polizia si aspetta il consueto numero di scaramucce e di arresti della domenica (una notte in cella, una multa e tanti saluti), dovuti all'odio ed alla birra, che nemmeno il calcio d'inizio all'ora di pranzo può evitare del tutto. Ciò che davvero preoccupa i gestori dell'ordine pubblico è il danno d'immagine che può avere il Football scozzese (che di questa partita ha bisogno come il pane) e la Scozia tutta da un abuso di cori settari di matrice politica e religiosa, che negli anni non si sono mai fermati del tutto, anzi. Così gli agenti più giovani in queste settimane sono stati messi al corrente della lista delle canzoni che non sarà tollerato intonare e che porterà all'arresto immediato di coloro che saranno sorpresi a cantarle. Vietatissime su sponda Glasgow "Billy Boys" (che celebra una violenta gang protestante) e "The Famine Song" (che irride la grande carestia irlandese del 1840), mentre su sponda Celtic non saranno tollerati canti a favore dell'IRA e che ricordino il disastro dello stadio di Ibrox. Entrambe le tifoserie poi sono state avvisate di non cantare cori sui calciatori morti della parte avversa. Come canzoni ambigue e quindi senza una giurisprudenza netta in merito sono viste, sponda Rangers, "Follow follow" (la cui variante da stadio offende il Papa ed il Vaticano), mentre su sponda Celtic The Boys of The Old Brigade" e "The Merry Ploughboy" (entrambe si possono leggere in chiave pro IRA).
Ma allora che potranno cantare i tifosi delle due compagini, a parte i consueti cori sulla squadra? Ai Celtic sarà consentito cantare "The Fields of Athenry" e "The Soldiers' Song (rispettivamente la più classica ballata irlandese contro la carestia e la Corona e l'inno della Repubblica d'Irlanda), mentre i Rangers potranno intonare "The Sash" e "The Cry is No Surrender", che celebrano le gloriose lotte vittoriose di William contro i cattolici, sul finire del 1600.
In buona sostanza il "Je suis Charlie" sulla tanto decantata libertà di sfottò religioso è evidente che da queste parti (ma in fondo da nessuna parte, salvo quando c'è da fare retorica politicamente corretta) non è molto presa bene ed incoraggiata, ma quello che è certo è che Celtic vs Rangers, persino nel calcio globalizzato a pop corn & patatine, non sarà mai un match qualunque ed i tifosi a Glasgow quando c'è da inventare un coro becero non sono secondi a nessuno. Per averne una conferma cercate il testo di "Cheeseburger" dedicata a Bobby Sands.

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Così scrivevamo 10 anni orsono, magari un po' ingenuamente. Di acqua ne è passata tanta sotto i ponti, ma in fondo siamo sempre gli stessi o forse siamo tutt'altro... chi può dirlo veramente? Dieci anni possono sembrare un'eternità, ma in fondo ci sono volati, tra momenti esaltanti, drammatici, commoventi, tristi, felici o, semplicemente, vivi. Tanta gente se ne è andata e tanta gente si è aggiunta ed era forse giunto il momento di fare un passo indietro e di recuperare quello spirito dei primi anni, che poi la vita e l'abitudine inevitabilmente tendono a farti perdere. Abbiamo in programma tanti approfondimenti sui nostri argomenti preferiti, ma anche alcune novità editoriali di cui vi parleremo prossimamente. E tanto altro ancora... Quindi issiamo la Jolly Roger e partiamo. Chissà mai dove andremo a finire questa volta.

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